Da bambini
come fossero proiettili
dall’uno all’altro
Un bidone smaltato
23 SetUn bidone smaltato
un tempo d’azzurro
dalla riva
una lunga scia sulla sabbia –
come una tartaruga
che dal mare
cerca la terra
Alla mostra di Pistoletto a Venezia
1 SetAnni ’60
le strade
la bellezza degli stracci
di strada in strada
e potevi essere
un artista davvero
oppure no
potevi far finta
di essere qualunque cosa
e inventarti qualunque cosa
ma Pistoletto
si è inventato un’arte
che diverte e dura –
gentili guardiane della mostra
hanno risposto alle nostre domande
e chiesto
se la mostra ci era piaciuta –
meravigliosa
ho scritto
nel grande libro delle visite –
bellissimo il video
degli anni ’60 sull’arte povera
per le strade
sporca di polvere e vernici
gente che si muove
facendo boccacce
rinnegando
l’oggetto opera d’arte
a favore
dell’accadere per strada
fra la gente –
erano quegli anni…
ma la gentile guardiana della mostra
mi ha assicurato
che lui, Pistoletto
è ancora fedele
al suo sessantottesco “Manifesto della collaborazione”.
In bicicletta
25 AgoOdor d’afa
d’erba ammuffita
d’acqua stagnante –
un orto abbandonato
una siepe secca
tanti piccoli aironi bianchi
nel campo d’erba medica
che poco cresce
e le tortore
sempre tu-tu-tu
Alberese luogo dell’anima – poesie maremmane luglio – agosto 2016
16 Ago31/7/2016
Ho desiderato così tanto d’essere dove sono
in Maremma, in questo viale d’Alberese
con davanti a me le colline boscose
del Parco dell’uccellina
che ancora mi sento chiusa
in quel pensiero e in quel desiderio
anche se sento i miei passi su questo viale
e ho davanti a me quei boschi
che attraversi in bicicletta e arrivi al mare –
e passi in mezzo a lecci e pini
con i cavalli, le vacche maremmane
e se sei fortunato vedi una volpe
o un cinghiale o un daino
oppure solo sotto i tuoi piedi
aghi di pino
***
31/7/2016
Viale d’alberese
Dov’erano i cavalli
è un gran campo vuoto
2/8/2016
Mattino, Marina d’Alberese
Il cielo
che si butta nel mare
***
Spiaggia d’Alberese
All’orizzone
vicino all’isola
una striscia blu –
lì dei pesci è il mare
***
Alberese un tempo
era la spiaggia dei frikkettoni –
li vedi a volte
li riconosci dallo sguardo –
hanno l’aria annoiata
di chi il momento magico
l’ha già vissuto
***
3/8/2016
Alberese
I primi due giorni
li vivi dall’esterno –
sei confuso
dalla bellezza sì
ma ci stai fuori –
dopo è casa tua
***
Sotto il sole del mattino
Aria calda, odor
di qualcosa di troppo maturo
in quell’orto
fresco di foglie
sotto ilsole del mattino
***
Voce del vento
Il vento
che sembra il mare
improvvisazione: un’idea bislacca
10 LugQuel suggerimento mi ha dato un’idea bislacca –
analgesica inconcludente
oasi verde
occhi smaglianti ossidati
però dal troppo guardare
guardarsi addosso
che tutto vada bene
che tutto sia in ordine
guardarsi anche dentro
che tutto sia a posto
che tutto vada bene –
allarmarsi quando non è così
né il fuori né il dentro
darsi da fare
perché tutto torni come prima
ma il prima non c’è più
e l’adesso è incognito –
darsi un obiettivo, uno scopo
tipo guardare le cose mentre si passeggia
guardare le piante, le erbe, i fiori spontanei
cresciuti belli dopo la pioggia
farseli piacere
darsi il compito di farseli piacere –
se non ci fossero gli impegni
le consegne, le cose da fare
ci sarebbe solo il corpo
e lo scrivere
così senza cercare il senso
come sto facendo ora
Giardino al tramonto
1 LugE’ solo un giardino emiliano
ma ascoltarlo
di sera al tramonto
ti sembra
una piccola giungla
L’eleganza dell’ airone cinerino
12 MagL’eleganza
dell’airone cinerino
come la nube grigia
qui davanti a me
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