Dalla pianura
dal macero e cespugli
giunge una nebbia bassa –
sembra polvere
alzata da zoccoli
di cavalli al galoppo
che vengono da lontano
Nebbia
17 GenSono stata
30 OttSono stata una virgola
nel tuo cuore
sono stata una ciliegia bellissima
sono stata una fungo
che non si sa se mangiabile o velenoso
sono stata una donna delle caverne
sono stata uno strudel freddo
sono stata quella crema del viso di mia mamma
sono stata uno stemma
da appendere su una giacca nera
sono stata una famosa star
sono stata un’unghia del tuo piede
che ti sei tagliata
sono stata un giardino fiorito
( può continuare all’infinito perché improvvisare finisce quando uno vuole,
rileggendo l’improvvisazione dopo un po’ di tempo si conosce il senso di quel che si è scritto )
Qual è la mia meta?
1 DicE’ notte, non c’è nessuno
ma mi faccio coraggio
e affronto questo buio
la piazza
poi la strada
poi i portici
ho paura
e non so nemmeno
qual è la mia meta
quell’oggetto
22 OttQuell’oggetto
che ti ricorda una persona
l’oggetto non il ricordo
ti fa star male –
e allora lo butti
Frammenti
12 SetMi piacciono i frammenti
i romanzi incompiuti
anche i racconti
e le poesie –
il frammento è il lampo
che non si può cambiare
migliorare
tanto meno completare –
il frammento
è l’incompiuto che siamo
Ascoltando Pino Daniele & Enzo Gragnaniello in ” Cù mme”
31 Ago
Morti e vivi
morti che dovevano essere vivi
se solo la fortuna, il fato
la speranza e la disperazione –
come si fa…
Pino Daniele Il Magnifico
Enzo Gragnaniello anche lui Il Magnifico
un cuore in mezzo alla via
che magnifica espressione
in mezzo alla via
siamo tutti in mezzo a una via
ma facciamo finta
di essere vivi, felici, realizzati –
siamo tutti in mezzo a una via
sì sì
andiamo tutti insieme
per questa via –
Pino, Pino perché perché
quella notte…
la Maremma la conosco
mi piace
mi fa piacere che anche tu fossi lì
ma poi…
poi…
che voci e che canzone –
e mentre ascolto
una piccola foglia mi cade addosso
è un terremoto
è un colpo
e lo sento
Frammenti
26 AgoVolo d’uccelli
e uno piccolo multicolore
in mezzo all’acqua –
e poi grandi case vuote
e gare d’inni
per quelli che son morti
Poesie Agosto 2020
16 AgoMi piace quel tempo semplice
23 LugMi piace quel tempo semplice
de “La prima notte di quiete”
Il mare com’era
mosso e tragico
gli amanti perduti
ci sono ancora?
La donna dell’altro
l’uomo dell’altra
il migliore amico
la sorella, la compagna di banco
il tradimento insomma –
le prime parole
mi sono state dettate
da una voce interna
che ha scandito
” mi piace quel tempo semplice” –
oggi o ieri ho letto
che l’inconscio
è la verità dell’universo
o una cosa simile –
io lo credo
anzi diceva:
“nell’inconscio è custodita
la verità dell’esistenza”.
L’isola, il maggio francese, la betulla e un po’ di Nepal
17 LugSembra il capitolo di un romanzo, ho detto a qualcuno. Parlava del maggio francese, potrei parlare del maggio giardino e della betulla grande di là dalla rete?
Che belle le betulle, si passeggiava per Bologna e ne vedemmo una in un piccolo cortile.
Ricordo ora altri luoghi, altre persone.
Le telefonai mentre scrivevo quel romanzo nepalese. Mi rispose fredda. Del suo di libro non volle parlare. Pensava a quell’uomo lontano come il suo rifugio, come un talismano, come una reliquia viva che salva.
Non so perché ho in mente la donna avvolta in veli trasparenti color pesca.
L’uomo dell’isola, il più amato.
In alto lei, la diva
avvolta di veli e luci
sinuosa ballava –
noi ragazzine
giù nella pista
ci muovevamo a piccoli passi
e senza sensualità
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