Foto di Dianella Bardelli
pascolo brado del Parco
dell’Uccellina
E poi verso le sette
che il sole dei turisti
ancora brucia
vacche, tori e vitelli
si mettono lentamente
in fila
verso un loro luogo
che non è più
questo pascolo brado –
procedono in fila
distanziati
ancora un pò brucando –
quando si fermano
immobili diventano
come statuine bianche
del presepe vivente
che sempre è la Maremma
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