Archivio | novembre, 2011

Osservazioni

30 Nov

Se osservo la mente
é come un passaggio
veloce o lento
di cieli-passano, scorrono
pieni o vuoti di nubi-
sono cieli scuri
ma se decido posso vederli
anche più chiari-
poi sono figure
informi ancora
senza conversazioni
o parole
come nelle solite distrazioni
usuali quotidiane-
distrazioni
conversazioni
da chiarificare-
conversazioni
che non avrò mai
meglio lasciarlo cadere
il conflitto
il dolore-
bisognerebbe essere
più intimi, più empatici –
si è così soli
vero?
poi
di fronte a me nella mente
ciliegie
rosso scuro lucide
come le vedo bene!
é che mi piacciono e quindi le vedo così bene
che ne sento l’odore
il sapore
il rosso
di quella loro
inconfondibile freschezza –
e vedo la strada bianca sterrata
che mi conduce
dalle ciliegie rosse
e vedo il cielo
su quella strada
la strada delle
ciliegie-
è un cielo
grigio, grigio
chiaro come
succede d’estate –
in questa estate –
il sottofondo
di questa mattinata
è un tosaerba –
mi accompagna
ma non mi
disturba –
non reagisco
al rumore
eppure è presente
satura tutt’intorno l’aria
ma non c’è in me fastidio –
fosse sempre così
anche con le persone
i sentimenti
le emozioni! –
ho avuto un pensiero
al risveglio:
l’illuminazione
deve essere
non avere più
re – azioni
ma solo azioni –
poi più neanche quelle

Il delfino

30 Nov

L’aria fresca del mattino
avvolge il mio braccio nudo-
è una sensazione liquida
fluida, marina
che ha il suono
di uno sciabordio leggero
d’onde mosse
appena da un delfino
dal muso allungato
che risale la corrente
di un fiume – mare-
è il delfino del mare
antico di Creta
striato d’oro e di luce-
il ventre morbido e bianco
lo sguardo serio
nell’operazione
di fendere l’acqua tremula-
come quest’aria fredda
sul mio bracciodopo una notte di pioggia

Tramonto

30 Nov

Il sole é una bomba
vibrata di leggera bruma-
dietro le palpebre
é nero, piccolo
cirocodato
da migliaia
di esposioni di luce

Rondini

28 Nov

Sul monastero
vigilano intreccian ombre
rondini e colombi-
le pietre,gli alberi
soli, semplicemente-
in silenzio-
come ogni altro giardino
o aiula o fiore-
dopo la notte
dopo la pioggia-
la ghiaia spenta
scricchiola
e sempre sempre
van le rondini
dal sottotetto al cielo

<!–

–>

impermanenza

28 Nov


Sotto le acacie e i pini
c’é la bellezza dell’impermanenza-
nel casuale andare e venire
del vento sui rami, sulle palme,
nel comparire delle farfalle,
 nel rullio costante
della ruota delle infinite preghiere
e nel gutturale amore
dei colombi-
e la mia morte?
anche quella,
anche quella

alle sette del mattino

28 Nov

In mezzo al petto
una farfalla bianca
s’agita, ha fame, piange-
c’é un mondo
che si muove
fuori nel parco-
cura, nutre, mangia-
maestri e inseguitori
vanno in fila ad ogni tocco
mangiano un pane amaro-
a meno che
ci sia in fondo al bosco
una radura
illuminata piccola-
sto io laggiù
seduta come ora-
sola nella radura
dal sole illuminata
 

nel Gompa

28 Nov

anime come
il pulviscolo-
scendon veloci o lente-
in mezzo anch’io

scrivere la mente

28 Nov

scrivere la mente

abiti, abitudini
progetti di scrittura,
scrittura della mente
nella mente-
abiura di pensieri
scendiletti, frasi celebri,
ticchettio nel sottotetto,
respiro di sottofondo-
meditare-
nelle viscere della notte
uno scricchiolio sommesso ma selvaggio-
la mente é un vasto spazio-
ciondolare qua e là,
fascine ben disposte
alte, alte parecchi metri
preparate per l’inverno-
sotto il sole sudore,
pensieri di sudore
stanchezza-noia-
la mente quando é vuota
é un vasto spazio-
agire di conseguenza,
pregustare il cibo,
cibo prelibato,
insaziato
ancora senza sapore-
il sapore della santità,
sacralità dell’ascolto-
questi Lama tanto amati,
ascolati, interpellati-
cinguettio sugli alberi-
é come penso a volte

ore 5,45

28 Nov

c’é il fresco del mattino
e c’é la mia paura
sconosciuta, presente
pesante, sempre con me-
e c’é Lama Yeshe
e c’é il cinguettio
delle 5,45
che non é quello delle 7
men che meno quello delle 8-
e c’é la coperta di lana
sulle gambe
e c’é il mal  di testa
che rimane anche
lui con me sugli occhi
e sulla fronte
e c’é il computer
che s’agita e emette
suoni metallici
e c’é la bruma rosa
all’orizzonte
e c’é la sazietà della colazione
del pane e del burro-
dice Lama Yeshe
avete il pane
avete il burro
ma questo vi basta?
a quest’ora sì
forse mi basta
ma invece no
perché mi bastasse
non sarei qui a scriverne-
scrivere
é scrivere l’assenza-
ho più morti accanto
che i vivi
parlo più con i morti
che con i vivi
imparo più
dai morti che dai vivi-
ho più amici tra i morti
che tra i vivi
ad esempio:
Lama Yeshe, Kerouac,
Ginsberg, Burroughs,
Corso, Dostoevskji
Tolstoj, Pasternak, Exupery,
Slovskij, Maiakovskij-
da loro proviene il calore
da me il calore verso di loro
é una specie di Tong-Len

Anche il petrolio

28 Nov

 Anche il petrolio
E la terra
E il calanco
E il fango naturale,
quello compatto che rimane-
e la poltiglia
e la terra molle
del fondo di palude-
e pochi sassolini
brillanti
rimasti
dopo che tutta l’acqua s’è seccata
definitivamente-
allora puoi cominciare

 P.S. etimologia di petrolio: olio di pietra

Il Libro Ignorante

Pensieri a margine di quei cosi noiosi con tante pagine

Matavitatau

The hardest thing in this world is to live in it. Be Brave. Live. For Me...

slowforward

entropy for free || entropia gratis || marco giovenale & co.

La lente e la penna

Appunti di viaggio di un turista delle parole

bootblog

giochi di parole

L'Orto di Rosanna

Diritti D’autore In breve: potete citare senza alterare, senza fini commerciali e riportando la fonte.

Chic After Fifty

Il blog di Anna da Re

Convenzionali

Vediamo un po'...

libroguerriero

se non brucia un po'... che libro è?

L'Altrove - Appunti di poesia

Blog e Rivista di poesia

Traduco Canzoni.

Portiamo parole straniere ad orecchie italiane. Un album per ogni post. Qualsiasi genere, anche quelli che non vi piacciono. Tradotti bene eh, mica con Google Translate. Per cercarle c'è un bel link là sopra, che qua non mi fa mettere una ceppa.

Gesù per atei

Il blog personale di don Fabrizio Centofanti

Tuffi

Una rivista che ti porta in profondità

PARLA DELLA RUSSIA

I took a speed-reading course and read War and Peace in twenty minutes. It involves Russia.