Sono strani giorni

Sono strani giorni
senza scrittura
e senza pensieri sulla scrittura –
la vita
quella esterna preme
con le sue ansie
le sue preoccupazioni
e attese –
ora davvero capisco
come lo scrivere
sia il linguaggio
della vita interiore
su ciò che c’è
fuori
o dentro, non importa –
quello che conta
è il punto di vista –
il punto di vista
del cuore

Nelle difficoltà

Nelle difficoltà
nel sentirsi deboli
sconfitti
abbiamo bisogno
di segni
di quel materialismo spirituale
che a parole condanniamo
ma che in pratica cerchiamo
perché?
Perché ne abbiamo bisogno

Un rosario tibetano

A volte
per fare fronte a “ciò che c’è”
si ha bisogno
di un oggetto carismatico –
un rosario tibetano
ad esempio

Hospice di Castel San Pietro ( Bologna)

Sotto il potere
e sotto i malvagi
c’è una vita
che brulica d’amore –
è ciò che salva il mondo

Ci sono luoghi che sono persone

Ci sono luoghi che sono persone –
dove sto sempre bene:
da Lama A. R.
e all’Hospice
a servire
fette di ciambella
thè, caffè
e chiacchiere

In un momento di sconforto

Di spontaneo
nell’uomo
c’è solo il dolore –
il resto è rito

Cespugli sparsi

Nebbia che cala –
nel gran prato cespugli sparsi –
sterpaglia secca ma ordinata
in file regolari
come a coltivazione –
son grandi
tondi
son come culle nere
nella bruma d’inverno

Le cose del momento

Le cose del momento
saltellano
dalla tranquillità all’ansia
come questo gocciolio
che lento cade