Lungo il portico in lontananza corre un cane nero –
portico di Bologna illuminato da luce artificiale
è un cane piccolissimo da tanto che è lontano –
prendo al laccio un palloncino rosa piccolo anche lui
il filo è lungo arriva al cielo
e anche oltre
e allora non lo vedo
si è rotto, è scoppiato
non esiste più –
esistere è pensare, camminare
e avere in corpo un po’ di gioia
a me la dà bere il caffè
che non so perché ho cominciato ad adorare
forse perché è una cosa amara e nera
che ha bisogno di un’altra cosa per poter essere bevuta –
godo quando mi permetto una mezza tazzina di caffè caldo
ma perfino freddo
se dal mattino è avanzato
e non lo riscaldo
perché riscaldato il caffè fa schifo.
Improvvisazione su Lungo il portico in lontananza
18 NovIl cane e il piccione
15 GiuAbbiamo salvato un piccione
dalle zampe giocose di un cane –
ci giocava
e lo feriva –
eppure
è un cane mansueto
dallo sguardo dolce –
però
non vedeva la sofferenza del piccione –
lui non lo “compassionava” –
eppure i cani
come tutti gli esseri
sentono amore –
ma quel bel cane
dallo sguardo languido
quando vuole cibo e coccole
giocava con l’altrui vita
senza un briciolo di pietà
I cani ci capiscono. Il cervello elabora il linguaggio come gli esseri umani
2 Dic
I cani sono i migliori amici dell’uomo, e adesso lo conferma anche la scienza.
Una nuova ricerca sul modo in cui i cani elaborano il linguaggio umano ha rivelato che il loro cervello lavora per capire più o meno allo stesso modo in cui agisce il nostro cervello.
Questa non è la prova che i cani capiscono le parole esatte, ma sembrano comunque essere in grado di interpretare il tono e l’enfasi.
Poiché queste due caratteristiche costituiscono una parte importante della comunicazione reale, è una scoperta interessante che dimostra che gli esseri umani non sono gli unici a reagire alla sonorità vocale.
Inoltre, il fatto che i cani in qualche misura riescano a comprendere i loro proprietari umani è una nozione confortante di cui senza dubbio molte persone potranno gioire. l cervello umano elabora i linguaggi in uno dei due emisferi. Sia il destro che il sinistro hanno scopi diversi che rendono il nostro cervello uno strumento unico nel mondo dei mammiferi. Una nuova ricerca indica che un simile processo di specializzazione degli emisferi esiste anche nei compagni canini.
L’emisfero sinistro dei cani interpreta il linguaggio emotivo mentre il destro interpreta il linguaggio proprio.
Nell’uomo gli emisferi si comportano allo stesso modo.
Forse è proprio questa somiglianza tra le due specie che li rende tali amici e compagni fedeli gli uni per gli altri. Lo studio, pubblicato sulla rivista Current Biology, era volto a scoprire quale emisfero utilizzavano mentre ascoltavano vari comandi.
Il messaggio trasmesso con la stessa intensità vocale, è stato trasmesso sia all’orecchio sinistro che a quello destro.
Se il cane si fosse girato a dstra significava che aveva elaborato le informazioni con l’emisfero sinistro, e viceversa. Così, i ricercatori hanno notato che per comandi semplici, il cane reagiva spostandosi sulla destra, al contrario, quando veniva modificata la tonalità e l’intonazione, si comportava in maniera esattamente opposta.
Questo comportamento dimostra che il cervello dei cani elabora gli impulsi ricevuti proprio come l’essere umano, in due emisferi diversi.
Non solo prestano attenzione a chi e come parla, ma, a modo loro, cercano di elaborare il linguaggio per comprenderne il significato.
Se poi riescano a capire o meno le nostre parole, beh, questo è ancora un mistero.
( da http://www.diregiovani.it/rubriche/fotogallery/35702-cani-capiscono-cervello-elabora-linguaggio.dg)
Per un cane
15 AprGuardo la tua foto
e non ti riconosco –
non ti ri-conosco
non ti conosco più –
come in quella canzone
che parla
di come è triste
quando non si ama più –
ma invece
proprio mentre scrivo
queste parole
torna la nostalgia
il rimpianto
quel dolore per te
Dietro una vetrina ho visto un cane
14 MarDietro una vetrina
dorme su un fianco un cane –
mi ricorda il mio
che un anno fa morì così
sdraiandosi sun fianco
nel suo delicato silenzio
Guardando un cane ad un semaforo insieme alla sua padrona
18 FebI cani
che non hanno internet
sempre osservano il mondo
( e spesso ne hanno paura)
L’amore per un cane
2 GiuAmavo i tuoi denti gialli
il tuo sguardo opaco
il tuo salire le scale
lento, impacciato
stanco –
ti amavo proprio perché eri vecchia
vedevo in te
la tua fanciullezza
e giovinezza –
quando correvi
dietro alle lepri
e tornavi senza fiato –
amavo
che non ce la facevi più a correre
a saltare
che no abbaiavi nenche più –
amavo
che fino ll’ultimo
stavi sotto la pioggia
e ti piaceva il freddo –
eri giovane in questo
più di quando
il corpo era stato sano
scattante, agile –
sotto la pioggia stavi
e ti piaceva così tanto il pane
Ascoltando Vasco in macchina
21 MagE in macchina
ascoltando Vasco
che è il più grande
ora che non è più tanto giovane –
mi commuovo
pensando a quello che mi ha detto
A.R.
che è bene voler bene a un cane
agli animali
e alla natuta
che questo ci addrestra alla compassione –
e mi commuovo
pensando al mio vecchio cane
che non c’è più
e mi commuovo pensando
a quanto sono amabili i vecchi
e gli infermi
e mi commuovo
pensando al nostro nuovo piccolo cane
e a come è davvero piccolo
e indifeso e quindi dolce –
e mi commuovo di tutto…
e mi commuovo adocchiando
il cielo di maggio
e mi commuovo…
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