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IMPROVVISAZIONE ASCOLTANDO Il CONCERTO DI COLONIA DI KEITH JARRETT

23 Apr

DAVANTI ALL’ASCENSORE

8 Lug

Davanti all’ascensore
sento dire
“ ha avuto una crisi
di sconforto e di paura”
e chi lo dice fa una pausa
lascia uno spazio
prima che l’altro ripeta sottovoce
“di sconforto…”
ed è in quello spazio
che sta tutto
quel che c’è da capire
sentire
accettare
sulla propria morte
ma non è neanche
capire, sentire, accettare
è qualcosa di più:
quello spazio infinito
tra la paura di morire
e non averla più

eh eh eh! in Cry baby di Janis Joplin

17 Feb

Cry baby –
Janis non finisce il primo verso
non lo finisce
con una due parole
lo finisce il primo verso
con una breve risata –
Cryyyyyyy
e alza la voce
fino a uno stridulo grido
ma poi sorpende tutti
se stessa
e me ora
50 anni dopo
( forse di più )
perché
dopo il cryyyyyy
e il grido
lei ride
eh eh eh
dice proprio
eh eh eh nella risata –
ma non è una risata
è una magnifica
enigmatica
autoironica
risatina
della serie
urlo, sbraito
lo sapete
io sono
la disperazione fatta persona
ma anche rido –
e poi dopo la risatina
riprende a cantare
e poi
c’è il parlato
veloce-sincopato
e qualche altra risatina

Il sogno

9 Gen

L’ho perso di nuovo
c’era un cane bianco grosso
e uno più piccolo
ma forse era un gatto-
e c’era un ascensore
dove non so chi stava lì con qualcuno
un padre e due figlie forse –
ma non riesco ora
a ricostruire il puzzle –
ma doveva essere una bella storia

Quei pantaloni a zampa d’elefante

3 Mag

Porti pantaloni
a zampa d’elefante

sei magra
li pori con disinvoltura –
hai capelli ramati
che porti a caschetto
o legati
in una piccola coda sulla nuca –
ti ho vista
che parlavi ad un gruppo di persone-
ti si è rotta la lampo di quei pantaloni
che ti stavano così bene –
al suo posto
hai messo una grande spilla da balia
( si chiamano così )
e non eri in imbarazzo
anzi
sembrava che quella spilla
fosse il degno decoro
per quei pantaloni anni ’70





quell’oggetto

22 Ott

Quell’oggetto
che ti ricorda una persona
l’oggetto non il ricordo
ti fa star male –
e allora lo butti

Il vaso di ortensie

30 Mag

C’è un vaso di ortensie –
il vaso è verde per via del muschio e dell’umidità 
bisognerebbe pulirlo
per renderlo più bello –
bello = pulito, allora?
bisognerebbe saperlo

cut up (da due poesie improvvisate)

25 Mag

 

Sì corro
mobilità di sangue
non siamo genealogia
nelle brughiere ereditate –
però abbiamo alberi
freschi nel vento

loro prima le ho molti amate
aridità di cuore borghese

Ora in giardino

12 Mar

Ora in giardino –
suoni
non rumori

La bimba e i bordi

3 Mar

Quando va a pattinare al parco
si tiene sempre ai bordi della pista
pensa che al centro
vadano le bimbe più brave di lei –
le invidia quelle bimbe
che pattinano al centro della pista
vorrebbe farlo anche lei
ma se lo vieta –
quando a scuola scrive
lascia sempre due bordi
ai lati della pagina –
anche non fare così
si lo vieta

Il Libro Ignorante

Pensieri a margine di quei cosi noiosi con tante pagine

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