selvatichezza

 

Amo le gazze
perché son ladre
e i corvi
perché son neri e gracchiano-
e amo gli avvoltoi
perché son goffi e mangiano gli avanzi
e amo le iene e come ridono
e i leoni per come guardano
e quando hanno fame-
e amo i pulcini-
qualcuno li maltratta
e loro se ne stupiscono-
e amo i cani
per gli occhi amorevoli-
amo la natura
bella e anche matrigna-
Gary Snyder
poeta, ecologista, buddista
l’ama più di me
la chiama wilderness,
selvatichezza-
la mia la sento
ma la vorrei di più

Occhi di lupo

Occhi di lupo
regali potenti
divinità lontane-
bloccano i pensieri
attraggono
di un temerario amore-
in loro
riconosciamo
qualcosa
di un noi lontano

fonte della fotografia: http://www.vegamami.it/

Al bar sul laghetto

Al tavolino del bar
con l’amica si parla –
invece
giù nel laghetto
una tartarughina nuota
a pelo d’acqua
e anche un pesce

Campagna d’inverno

Foto di Dianella Bardelli

Campagna scuoiata
deprivata
colorata
senza, ma anche con –
lontano
dove comincia il cielo
il verso d’oche selvatiche

Vacanza

 

E sulla pista ciclabile

che da Alberese porta al mare

nel sole del primo pomeriggio

magra, sottile, silenziosa

passò una volpe

 

 

Giardino al tramonto

E’ solo un giardino emiliano
ma ascoltarlo
di sera al tramonto
ti sembra
una piccola giungla

Rondini

Stridor di rondini-
in me risuona triste –
vecchi, antichi
dimenticati ricordi

Il cane e il piccione

Abbiamo salvato un piccione
dalle zampe giocose di un cane –
ci giocava
e lo feriva –
eppure
è un cane mansueto
dallo sguardo dolce –
però
non vedeva la sofferenza del piccione –
lui non lo “compassionava” –
eppure i cani
come tutti gli esseri
sentono amore –
ma quel bel cane
dallo sguardo languido
quando vuole cibo e coccole
giocava con l’altrui vita
senza un briciolo di  pietà

L’eleganza dell’ airone cinerino

L’eleganza
dell’airone cinerino
come la nube grigia
qui davanti a me

Tortore del giardino

Tortore del giardino
a volte han più paura
a volte fame