Da bambini
come fossero proiettili
dall’uno all’altro
Un bidone smaltato
23 SetUn bidone smaltato
un tempo d’azzurro
dalla riva
una lunga scia sulla sabbia –
come una tartaruga
che dal mare
cerca la terra
Improvvisazione sul tema : L’altrui elogio
25 AgoL’altrui compenso – elogio – affetto –
dicono che gli attori recitino per l’applauso –
posso dire anche gli scrittori –
per un like, un libro in più venduto, un lieto fine a un firma copie –
ma scrivono anche per l’elogio di se stessi a se stessi
quando riescono a scrivere sia con la testa vuota che piena –
testa vuota sta per sonno – stanchezza mala voglia –
piena non sta per ispirazione ma test piena di idee e ripetizioni –
pensiero che sta lì su se stesso e ancora ancora sa solo ripetersi
riprovarci – non a capire ma a non capire – voglia sopita –
intanto qui accanto asfalto caldo – gente che lavora – fa buche e poi le riempie –
parlano un dialetto veneto forse – perché no? – parlano un dialetto comunque e io non li capisco –
usano una macchina col motore che va va…fa buche?
non so ma poi si spegne-
e il cagnetto lì vicino smette di abbaiare –
ma solo una vocina ogni tanto –
il mio accanto a me si spulcia cioè si mordicchia il dorso freneticamente –
lo fa solo d’estate –
dicono che d’estate il pelo lungo è meglio per un cane –
ha meno caldo dicono –
mi si chiudono gli occhi – vorrei dormire
e forse lo faccio.
Panarea
13 LugDi fronte al mare
locale
di luci e corpi
la donna vestita di veli
danzava nel vento
della notte estiva –
ragazze nude
cuocevano spaghetti
affettavano pesche succose
odoravano limoni
in una apparentemente
mancanza di sensualità
In spiaggia
29 LugDavanti a me sdraiata su un telo colorato c’è una ragazza; la chiamo così ma forse può avere anche 40-45 anni. Il telo è arancione di cotone. Ha i capelli neri lucidi corti ma legati lo stesso in alto in un ciuffetto buffo. E’ strano, in tutti i giorni che sono qui è la prima persona di cui mi va di scrivere. E’ sdraiata a pancia in giù, s’è levato il piccolo reggiseno marrone fatto all’uncinetto, ha slip piccolissimi, il culo grosso, la schiena bella. Ha un cerchietto di perline colorate ad una caviglia, nell’altra ne ha uno marrone come quelli che porta al polso. Ha il braccio sinistro tatuato a colori verdi-rosa. Da dove sono io non si vede cosa rappresenti. Nella parte alta ha un braccialetto d’argento.Mi sa di simpatica. E’ sola, nella vita chissà.
In bicicletta
25 AgoOdor d’afa
d’erba ammuffita
d’acqua stagnante –
un orto abbandonato
una siepe secca
tanti piccoli aironi bianchi
nel campo d’erba medica
che poco cresce
e le tortore
sempre tu-tu-tu
Seggiano -Monte Amiata – Memoriale per il poeta Jim Koller ( 1936 – 2014 ) Agosto 2016
29 Set
1-
Petali sull’erba secca
rossi – lacrime
oppure baci
2-
Abbiamo camminato
nel bosco ventoso
per ricordarti
per ricordarci
di te
ovvero di noi
3-
E poi ci siamo fermati
in quattro punti
che erano te
quello che sei tu
quello che siamo noi
4-
Abbiamo letto le tue poesie
così belle
inarrivabili
per un comune sentire
5-
Camminando
il mio petto era gonfio
di qualcosa –
qualcosa pesava
sul cuore –
eravate voi, Jim e P.
6-
Ho raccolto oggetti ricordo
trovati nei quattro punti –
è stato bello e profondo
raccoglierli –
ora non più
7-
Ho sentito
vicinanza di persone –
era tanto
che non era così per me –
non c’erano ostacoli,
fraintendimenti
rabbia –
poi abbiamo mangiato insieme
chi una cosa chi l’altra
e bevuto buon vino
e grappa in tuo onore
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