Tradimenti e furti
Dopo la partita di tennis stavamo bevendo qualcosa al bar del circolo. Maria mi fa: “Mio marito mi ha regalato un braccialetto d’oro molto costoso”. ” Ah bello, faccio io, qualche ricorrenza?” “No”, fa lei, “Il motivo è un altro. Ed è stato un vero choc conoscerlo. Il giorno dopo il regalo mi telefona una tipa e mi dice: sono stata l’amante di tuo marito per due anni, ora lui mi ha lasciato. Volevo tu lo sapessi. Ecco il motivo del regalo del braccialetto”. “Una specie di risarcimento”, faccio io. “E ora che farai?”,aggiungo. “Non lo lascio”, mi risponde Maria, “ma non sarà più come prima”. Maria mi piace soprattutto perché ha capelli biondi e lisci, a caschetto, che quando li asciuga dopo che abbiamo fatto la doccia sembra uscita dal parrucchiere. Ho ascoltato volentieri questa sua storia anche per questo. E poi nel raccontarla non sembrava davvero addolorata per il tradimento, ho avuto l’impressione che lo fosse di più per il regalo del braccialetto.
Mentre stiamo per uscire dal circolo ho un’illuminazione. Ho lasciato la mia lacoste bianca nello spogliatoio. Era vuoto quando abbiamo fatto la doccia io e Maria. Ora la lacoste non c’è più. Qualcuno mi ha rubato la mia vecchia maglietta bagnata di sudore e puzzolente. Ecco com’è che va con le persone, ti tradiscono e ti rubano la tua vecchia lacoste.
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